Ultimo aggiornamento: 27 Novembre 2024
La presente sezione è dedicata al c.d. whistleblowing e cioè alla protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto nazionale e di quello dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica, di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo.
L’istituto, già attuato all’interno del Comune di Trieste all’indomani dell’entrata in vigore della L. 190/2012, è stato integralmente rivisto al fine di adeguarlo alle nuove disposizioni in materia previste dal d.lgs. 24 del 10 marzo 2023. Con delibera della Giunta comunale n. 643 del 25 novembre 2024 sono state, infatti, approvate le nuove linee guida che contengono indicazioni in merito ai soggetti che possono presentare una segnalazione e al tipo di violazioni segnalabili. Le linee guida, inoltre, disciplinano i diversi canali di segnalazione e il procedimento di gestione delle segnalazioni.
All’interno del Comune di Trieste sono attivi due canali di segnalazione:
- Canale scritto: è possibile fare una segnalazione scritta attraverso l’utilizzo di un’apposita piattaforma informatica crittografata raggiungibile attraverso il seguente link.
- Canale orale: : è possibile fare una segnalazione in forma orale, richiedendo al RPCT dell’Ente la disponibilità per un colloquio telefonico o, eventualmente, un incontro personale.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare le linee guida in materia di whistleblowing [pdf]