Carta dei servizi e standard di qualità

Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre 2025

La carta dei Servizi è il mezzo attraverso il quale qualsiasi soggetto che eroga un servizio pubblico individua gli standard della propria prestazione, dichiarando i propri obiettivi e riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino – utente-consumatore” (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, 27 gennaio1994, “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”).

L’introduzione della Carta dei servizi come strumento di tutela per i cittadini avviene con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”.

È un documento che stabilisce un patto, un accordo con i cittadini basato su:

  • indicazione e definizione degli standard e della qualità del servizio;
  • semplificazione delle procedure anche tramite l’informatizzazione;
  • costruzione degli elementi che strutturano il pacchetto dei servizi;
  • promozione del servizio e informazione dello stesso e relativa verifica del rispetto degli standard prefissati;
  • predisposizione di procedure di ascolto e customer satisfaction, ovvero soddisfazione dell’utenza, di semplice comprensione e di facile utilizzazione;
  • in caso di disservizio, il diritto alla tutela esercitabile mediante lo strumento del reclamo e dell’eventuale ricorso all’istituto del Difensore Civico;
  • coinvolgimento e partecipazione dei cittadini e delle cittadine.

La Carta dei Servizi del Comune di Trieste promuove il dialogo e il confronto con i Cittadini, singoli e associati. Contribuisce a rendere effettivo il diritto all’informazione, agevola l’utente nella conoscenza delle prestazioni che può ottenere, ne sostiene il ruolo attivo e responsabile. La Carta quale strumento di dialogo dinamico con il cittadino, è rappresentativa di un processo metodologico fluido, in continuo aggiornamento e miglioramento.

La Carta descrive i servizi offerti, le modalità e le tempistiche di erogazione, i processi di pertinenza della struttura e gli standard di qualità che l’Ente si impegna a rispettare e a monitorare per migliorare il servizio reso.

L’Ente inoltre, attraverso apposite rilevazioni sulla qualità percepita da parte dei fruitori dei servizi, si propone di misurare, analizzare e pubblicare, con frequenza annuale, il grado di soddisfazione dei cittadini. Un tanto assicurando la trasparenza con l’obiettivo di contribuire a rafforzare il livello di comunicazione, partecipazione, dialogo e fiducia dei cittadini nei confronti dell’amministrazione comunale secondo le direttrici di Open Government.

Principi
I principi della Carta dei Servizi si ispirano ai principi fondamentali previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994.

Legalità
L’attività del comune deve svolgersi nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.

Centralità della persona
Le persone e i loro bisogni sono poste al centro della relazione con l’Amministrazione Pubblica.

Uguaglianza, imparzialità e tutela della riservatezza
I cittadini sono portatori degli stessi diritti senza distinzione di razza, etnia, genere, lingua, religione. Viene loro garantita l’equità del trattamento.
È garantita inoltre la tutela della riservatezza di tutte le informazioni personali trattate nello svolgimento dei propri compiti, nel rispetto della legislazione vigente.

Accessibilità
Intesa come disponibilità di informazioni che consentono al potenziale fruitore di individuare, agevolmente e in modo chiaro, il luogo in cui la prestazione o il servizio possono essere richiesti.

Trasparenza
Ai cittadini è assicurata l’informazione aggiornata sui servizi offerti, sulle disposizioni normative e amministrative, sulle strutture,  compiti e funzionamento dei servizi dell’Amministrazione.

Accoglienza, ascolto e reciprocità
Gli operatori comunali si impegnano a far sentire a proprio agio la persona attraverso un approccio empatico e l’uso di un linguaggio semplice e chiaro orientato a dare risposte coerenti ed efficaci per favorire, nel reciproco rispetto, il dialogo e l’ascolto costruttivo.

Buon Andamento
L’Ente opera secondo il principio di buon andamento, che si traduce in:

  • Economicità: raggiungere i risultati con il minor dispendio possibile di risorse.
  • Efficacia: ottenere i risultati programmati attraverso l’azione amministrativa.
  • Efficienza: conseguire i propri obiettivi attraverso l’uso ottimale delle risorse disponibili.

Vengono quindi garantite le soluzioni organizzative e tecnologiche più appropriate.
Un Comune efficiente e efficace raggiunge i propri obiettivi utilizzando le risorse più adeguate, garantendo servizi di qualità e soddisfacendo i bisogni dei cittadini. 

Pubblicità
I documenti relativi ai procedimenti amministrativi devono essere resi pubblici e accessibili ai cittadini.

Partecipazione e rendicontazione
Viene promosso il ruolo partecipativo e promozionale dei cittadini, singoli e associati, nel dare il loro contributo al processo di miglioramento delle qualità dei servizi.
È assicurato l’ascolto e la collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni e le associazioni operanti sul territorio.
Sono garantiti le attività di rendicontazione e di pubblicazione; sul sito istituzionale viene pubblicato un report annuale di monitoraggio e controllo relativamente agli indicatori quantitativi e qualitativi, nonché i risultati dell’analisi della rilevazione sulla qualità percepita dei cittadini rispetto ai servizi considerati, sia on line che off line (sportelli in presenza).

  • Dipartimento Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile [.pdf]
  • Servizi di riscossione delle entrate erogati dalla società Esatto spa [.pdf]
  • Farmacie [pdf]
  • Servizi Sociali [pdf]
  • Ricreatori Comunali [.pdf]
  • Nidi d’Infanzia del Comune di Trieste [.pdf]
  • Servizio di mensa scolastica – Lotto 1 [.pdf]
  • Servizio di mensa scolastica – Lotto 2 [.pdf]